– ossa carpali, alla base
– uncino dell’uncinato e pisiforme, nella parte mediale (dal lato del mignolo)
– scafoide e trapezio, nella parte laterale (dal lato del pollice)
– legamento trasverso del carpo (o retinacolo dei flessori) nella parte superiore, uno spesso legamento di tessuto connettivo che lega la parte mediale e quella laterale.
Il tunnel carpale è attraversato dal nervo mediano e da nove tendini quali:
– 4 tendini del flessore profondo delle dita
– 4 tendini del flessore superficiale delle dita
– il flessore lungo del pollice
Lo spazio entro cui passano i nove tendini e il nervo è uno spazio di per sé abbastanza stretto, per questo un’alterazione anche minima (come può essere per esempio la ritenzione idrica in gravidanza) può causare la compressione del nervo mediano e l’insorgere della patologia.
.La sindrome del tunnel carpale si manifesta quando il nervo mediano subisce una compressione in seguito ad un aumento di pressione nel tunnel carpale, generata dal gonfiore dei tessuti circostanti i tendini flessori ( sinovia ) . La membrana sinoviale lubrifica i tendini e rende più facile il movimento. Il gonfiore della sinovia restringe lo spazio confinato del tunnel carpale, e nel tempo, determina una sofferenza del nervo. La pressione, come vedremo fra poco, può essere causata da fattori diversi, e anche più di uno contemporaneamente.
Quando lo spazio carpale non è sufficiente si ha un aumento della tensione e della compressione del nervo mediano. Questo implica una diminuzione del flusso sanguigno che, a sua volta, porta a limitare la conduzione nervosa.
Così il nervo non riesce a svolgere più bene il suo lavoro, sia di movimento che di sensibilità nella mano, e il paziente inizia ad avvertire una serie di sintomi.